giovedì 14 maggio 2009

Si vive insieme, si muore soli

Questa frase proprio non l'ho mai capita, lo confesso.
Perchè continuano sempre a ripeterla, in ogni puntata, in ogni stagione, sempre.

Live together, Die alone

Proprio non la capisco.
Ripensandoci bene forse oggi pomeriggio dopo "The incident" ha iniziato ad ottenere un minimo di senso in effetti a ripensarci bene.
Ma non ha molta importanza a dir la verità.

Come spero avrete capito sto parlando di Lost.
Oddio la musica in crescendo, la scena sta per cambiare, il posto, il luogo, i personaggi.

Flashback

Quarantadue giorni fa nasceva selezione aurea. Ed eravamo tutti fogati, pronti a scrivere, a partecipare. Ammetto le mie colpe, ho trascurato un po i miei impegni. Sono pronto a ripartire; più assiduamente, lo prometto. L'unica cosa di cui potrei scrivere stasera però altro non è che la chiusura di Lost, della quinta stagione del più bel telefilm in circolazione. O per almeno è l'unica cosa di cui non potrei non scrivere. Lo so, chi non lo guarda si è già perso nei miei discorsi, probabilmente ha già abbandonato la lettura (e con ottime probabilità anche il blog) e non sa che in questo momento sto parlando di lui.
Peggio per lui. Non guardi lost? Libero di andartene (e di non fare ritorno prima di aver guardato i centodue episodi che ci separano).
Il caso ha anche voluto che il blog esista, come ho già detto, da 42 giorni. 42: l'ultimo numero dell'equazione di Valenzetti, che sono sicuro vi ricorderete se non avete già chiuso la scheda intitolata "Selezione aurea" presente nel vostro browser.

Back to the present

...se di "present" si può parlare. Ieri sera in America è finita la quinta, e siamo tutti in lutto per questo. Già da tempo ho provveduto a prendere parte al gruppo su Facebook "come faremo quando finirà lost" e credo che tutti i suoi iscritti concorderebbero con me nel dire che si sentono come un drogato che si è appena fatto l'ultima dose che poteva permettersi.
Sollievo, sono arrivate molte spiegazioni, certe cose sono state rimesse al loro posto, abbiamo scoperto un mucchio di cose nuove, abbiamo rivisto la Black Rock, abbiamo visto Jacob, abbiamo visto cosa giace ai piedi della statua, e abbiamo visto anche proprio la Statua!!
Però sono sorti altri mille dubbi, mille curisità, quel dannato finale non poteva finire 5 secondi dopo??
Ma la parte più massacrante deve ancora venire, l'ASTINENZA!
Quanto? Nove mesi di attesa? Credo che mi suiciderò prima...
Per quanto vorrei continuare a parlare dell'episodio, non lo farò. Nel caso qualcuno dovesse ancora vedere la puntata non voglio che subisca altri spoiler, io al posto suo non lo sopporterei. Quando mi sono imbattuto in uno sneak peak della puntata di oggi non ho saputo resistere ma quando ho visto Jack, pistola in mano, avanzare sparando a vista a tutti gli abitanti di Dharmaville ho iniziato a cercare furiosamente la "X" di mozilla firefox per porre fine a tutto ciò urlando dentro di me "Hovistotroppohovistotroppohovistotroppo!".

Preferire evitarvelo anche a voi.

Per questo mi discosto un attimo da Lost ma rimango in ambito J.J.Abrams, noto padre della serie tv, che ha dato alla luce anche un'altra fantastica serie terminata ieri negli States. Sto parlando di Fringe.

Riporto da Wikipedia:

Quando il volo internazionale 627 atterra con tutti i passeggeri e i componenti dell’equipaggio morti, l’agente FBI Olivia Dunham (Anna Torv) è chiamata per risolvere il caso. La ricerca la porterà a chiedere l’aiuto del Dott. Walter Bishop (John Noble), una sorta di Einstein dei giorni nostri. C’è solo un problema: il Dott. Bishop è rinchiuso da 17 anni in un istituto di igiene mentale, l’unica possibilità che ha la Dunham per farlo uscire è chiedere l’aiuto del figlio dello scienziato, Peter Bishop (Joshua Jackson). Con l’appoggio anche dell’agente Phillip Broyles (Lance Reddick), il trio scoprirà che ciò che è accaduto in quel fatale volo è solo un piccolo tassello di una più grande e sconvolgente verità.

La cosa poi ovviamente non si limita a questo, inizia un bel viaggio in casi strani e fantascientifici al limite del plausibile ma sempre ben orchestrati. Presto dovrebbe arrivare anche su Italia 1 (è già su Steel, il canale sul digitale terrestre) e ve lo consiglio caldamente, avremo sicuramente modo di riparlarne.

Con questo penso che per stasera possa bastare, magari quando ricominceranno le puntate e qualcuno mostra interessamento potremmo seguirle e commentarle insieme con delle recensioni o roba simile. Chi può dirlo.

Vi lascio e torno nel mio guscio di astinenza, aspettando settembre, gennaio, o chissà quando...

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